In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
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Taranta Revolution!

Tra le tante sorprendenti novità che ruotano attorno al fenomeno TaranProject spicca in questi giorni l'uscita di un romanzo intitolato “Taranta Revolution”, che ha Mimmo Cavallaro e il suo gruppo per protagonisti!
L'autore è Gianluca Albanese, giornalista per Calabria Ora, noto anche sul web per il suo seguitissimo blog, ed è la storia, immaginaria naturalmente, di una rivoluzione a suon di tarantella, che dalla Calabria porta verso Nord l'allegria del far musica assieme, ma ancor più il verbo dell'accoglienza e dell'amicizia. Mimmo e i suoi, nel racconto, partono da Caulonia a bordo della nave “Mulinarella” in una sorta di Spedizione dei Mille alla rovescia, per intraprendere qua e là nel Nord Italia gesti dimostrativi che hanno spesso il sapore del bonario sberleffo, all'insegna di una coinvolgente leggerezza che si riflette nello stile brioso con cui il romanzo è scritto.
Sabato 14 sul lungomare di Roccella, alle 22, in occasione della Notte Bianca e dell'immancabile concerto dei TaranProject, si terrà la presentazione del libro: l'occasione per dar corpo, per una sera, alla giocosa utopia di “Taranta Revolution”

1 commento:

  1. io l'ho letto,il libro,e mi ha divertito.Certo,è giocoso,è inverosimile,ma certi tratti dei calabresi protagonisti sono stati tratteggiati bene,e comunque il racconto è divertente.Non ho apprezzato una delle scene finali,quando i calabresi fanno una manifestazione dal titolo "Calabresi a Milano,brutti e sporchi ma col cuore in amno".No,questa non m'è piaciuta.Non siamo più ai tempi del "non si affitta ai meridionali".Benchè rimanga molta diffidenza,non credo esista più il razzismo bieco dei decenni precedenti.
    Ho apprezzato invece il richiamoa alle canzoni più note dei TP.Splendida la dedica finale;mi riprometto di postarne degli stralci,prima o poi,sul gruppo Fb.

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