In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
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Sotto il portico

Ci si è messo d'impegno, il Maltempo, l'altro giorno a Udine, nel mettere i bastoni tra le ruote ai TaranProject!
Considerato che gli organizzatori del Folkest avevano previdentemente indicato una sede alternativa al coperto in caso di pioggia, non sarebbe bastata un'ordinaria giornata di piovaschi a intralciare il programma, e così Giove Dispettoso ha pensato di regalare dapprima una bel pomeriggio assorto e soleggiato, durante il quale il palco è stato tranquillamente allestito nella centralissima piazza Matteotti, tra le più belle di Udine; il soundcheck era previsto per le 19, ma il primo a presentarsi, al posto dei musicisti, è un improvviso furibondo nubifragio; rombi e saette, cielo cupissimo e acqua a secchiate, fuggi fuggi generale, e patatrac: ormai non c'è più il tempo di trasferire tutto al Palamostre, e si profila il serio rischio che il concerto non si possa svolgere affatto.
Non resta che attendere, ora sotto una pioggerellina beffarda che sembra pronta a riscatenarsi alla prima mossa degli organizzatori; i TP, all'hotel, aspettano comunicazioni, in preda allo scoramento, finché alle dieci si risolvono a venire comunque sul posto; vista la situazione si offrono di suonare in ogni caso, posizionandosi sotto il porticato che circondano la piazza, improvvisandosi artisti di strada. Come a Chivasso, maggio 2010.

Detto fatto: amplificazione di fortuna, come quinta la vetrina di un negozio di abbigliamento, tutti stretti nei pochi metri quadri rubati al passeggio serale, e via, con un programma concentrato che non manca di scatenare entusiasmo balli e rote tra le due centinaia di intrepidi fortunati rimasti in piazza, fino al gran duetto finale di Mimmo e Cosimo.

Lo abbiamo sottolineato altre volte, è proprio nelle situazioni imprevedibili che i TaranProject sanno dare il meglio di sé, ed è perché il loro spettacolo non è un format preconfezionato buono per tutte le occasioni, ma invece un accadimento artistico che si nutre della relazione che ogni volta si stabilisce con il contesto e con il pubblico. Ora anche a Udine lo sanno!

2 commenti:

  1. I brani eseguiti a Udine:
    Citula d'argentu
    Massaru
    Japri ssu barcuni
    Passeggera
    Mulinarella
    Stilla chjara
    Vurria
    Spagna
    Passa lu mari
    Virrinedda
    Tarantella guappa
    Jimbusedu

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  2. io c'ero...veramente bravi!!!

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